Omofobia in un condominio, brutta pagina per la città

Episodi di omofobia come quello emerso oggi sui giornali, con una coppia di ragazzi oggetto di minacce e insulti da parte dei condomini tanto da essere costretta a lasciare l’appartamento, segnala come ci sia ancora tanta strada da fare per superare pregiudizi e discriminazioni. È inaccettabile che l’orientamento sessuale, così come le scelte politiche o religiose, il colore della pelle o la nazionalità, diventi un pretesto per aggredire e vessare le persone ed è davvero triste pensare che nessuno, nel condomino, abbia avuto il coraggio e la dignità per opporsi a questi atteggiamenti. È una brutta pagina per tutta la città: sono sicura che questo non farà che aumentare l’impegno che istituzioni, associazioni e società civile hanno profuso in questi anni per la promozione e la tutela dei diritti di tutti.